Plinio Martini: cantore di ieri, scrittore di oggi

Nel 2019 ricorre il 40° anniversario della scomparsa dello scrittore valmaggese Plinio Martini, conosciuto non solo in Ticino, ma anche nel resto della Svizzera. È l’occasione per rimarcare l’importanza del lascito letterario di un autore di spessore e per sottolineare l’importanza di leggere testi di qualità.

La realizzazione di questa rassegna è frutto dell’intensa e proficua collaborazione tra la famiglia Martini, la Fondazione Valle Bavona, il Museo di Valmaggia e l’Associazione Leggere e Scrivere. I promotori sono accomunati dal desiderio di valorizzare il patrimonio storico e culturale tramite l’apprezzamento di una vivace testimonianza della civiltà alpina.

La rassegna dedicata

Il ricco programma prevede nove appuntamenti, rivolti a ragazzi e adulti, che spaziano dalla montagna alla città e oltrepassano i confini cantonali e nazionali, evidenziando così la volontà dell’iniziativa di aprirsi verso l’esterno. L’inaugurazione e la conclusione si svolgeranno a Cavergno, villaggio d’origine dello scrittore, le uscite sul territorio si svilupperanno in Val Bavona, mentre gli altri appuntamenti avranno luogo a Cevio, Aurigeno, Bellinzona, Zurigo e Toceno.

Saranno celebrati i romanzi più conosciuti dell’autore, in particolare Il fondo del sacco, accolto con favore nel 1970. In prima assoluta a marzo Margherita Saltamacchia, accompagnata dalla fisarmonica di Daniele Dell’Agnola, ne farà una lettura scenica, uno spettacolo prodotto dal Teatro Sociale di Bellinzona. A maggio invece gli autori Matteo Ferrari e Mattia Pini presenteranno la recente edizione del romanzo commentata e arricchita da numerose informazioni che contestualizzano la vita e il lavoro dello scrittore. Il fondo del sacco e Requiem per zia Domenica saranno poi il filo conduttore della passeggiata letteraria di giugno.

Altri testi meno conosciuti verranno letti, presentati e discussi. A ottobre Guido Pedrojetta si soffermerà sugli scritti precedenti, curati da Alessandro Martini nel libro Diario e lettere giovanili. L’Associazione Leggere e Scrivere e il concorso letterario Montagna giovane propongono in autunno delle iniziative dedicate alla lettura e alla scrittura, due attività fondamentali dell’umanità.

Non solo scrittura, ma anche natura: per anni Plinio Martini ha studiato la flora alpina fotografando e catalogando le piante raccolte. La sua passione per la botanica sarà il tema dell’esposizione visitabile tutto l’anno nella sede della Fondazione Valle Bavona. Chi volesse apprezzare dal vivo la natura, a luglio potrà partecipare all’escursione a Robiei durante la quale si ammireranno le varietà vegetali locali.

Prossimo appuntamento – evento di chiusura

Gli enti promotori e la famiglia Martini vi aspettano a Cavergno sabato 9 novembre alle ore 15:00 presso la Sala multiuso per la cerimonia di premiazione dei giovani vincitori del concorso letterario internazionale “Salviamo la montagna”. Saranno letti i brani tratti dai testi degli allievi delle scuole di Vallemaggia, Losone e Valle Vigezzo. L’evento chiude la rassegna iniziata a febbraio e gli enti promotori ringraziano i partecipanti per la bella avventura. Entrata gratuita. Il pieghevole è scaricabile qui: Concorso letterario.

Per saperne di più

Presso la sede della Fondazione Bavona sarà pure possibile usufruire del Totem RSI Alta Vallemaggia che offre numerosi filmati su Plinio Martini e sulla sua valle. Al Museo di Valmaggia a Cevio saranno invece presenti alcuni pannelli informativi sulla vita e sulle opere dello scrittore valmaggese.

Il pieghevole, correlato da alcune splendide immagini inedite, contiene tutti i dettagli della rassegna: pieghevole programma 2019.

Per approfondimenti e aggiornamenti consultare il sito www.pliniomartini.ch