Rafforzare la qualità nel campo delle competenze di base
Questa è stata la tematica principale attorno alla quale si è svolto martedì 8 novembre scorso il Congresso nazionale delle competenze di base a Berna. Con lo scopo di affrontare il tema dell’illetteratismo e argomenti di attualità nei settori delle competenze di base, il congresso si tiene a cadenza annuale ed è fondamentale per la messa in rete delle misure e delle istituzioni coinvolte. Non solo: questo convegno, organizzato dalla Federazione svizzera Leggere e Scrivere, contribuisce in maniera importante alla sensibilizzazione e pubbliche relazioni nell’ambito delle competenze di base. Come ogni anno è stata un’ottima occasione per riflettere e condividere la propria esperienza sensibilizzando maggiormente anche chi non lavora direttamente sul terreno.
La qualità delle offerte formative
Quest’anno al centro del dibattito è stata la qualità delle offerte formative, intesa come risorsa principale per la riuscita dell’apprendimento. Le persone che affrontano questi percorsi formativi portano con sé esigenze e vissuti specifici che necessitano da chi fornisce la prestazione particolare attenzione e impegno, affinché il viaggio verso la conoscenza sia esperienza positiva e riuscita.
Nonostante però questo sia un assunto fondamentale, la tematica della qualità è stata poco dibattuta dall’introduzione della legge sulla formazione continua (link) anche perché è spesso affidata alla responsabilità individuale del formatore. Il congresso di quest’anno ha quindi tentato di fare chiarezza sugli aspetti essenziali e le condizioni quadro necessarie per una buona riuscita formativa.
Come sempre è stata anche occasione di scambio sugli approcci, le sfide e le buone pratiche da parte del pubblico coinvolto: responsabili di corsi e istituti d’insegnamento delle competenze di base, professionisti attivi nel campo sociale (ORP, AI, consiglieri d’orientamento), ma anche responsabili politici e amministrativi a livello nazionale, cantonale e comunale.
Durante il Congresso, tre sono gli interventi che ci teniamo a menzionare perché parlando di valutazione della qualità hanno portato lo sguardo di chi eroga corsi e di chi forma, che non sempre coincide con chi si occupa di amministrazione e fondi.
Le sfide per i prestatari
Introducendo il congresso, Chris Parson (Presidente CRFBA) ha definito qualità dal punto di vista metodologico, normativo e di valutazione, per poi mettere l’accento sui destinatari di questa attenzione, le problematiche e le sfide in campo per i prestatari di servizi delle competenze di base. Segnaliamo un interessante articolo di Parson a questo proposito (in francese): Connaître les besoins des adultes en formation de base: entre marketing et dialogue.
Il reclutamento dei partecipanti
Anne Vinérier (tra le responsabili del progetto “Chaine des savoirs” in Francia) ha introdotto il tema del reclutamento dei partecipanti ai corsi, ponendo particolare attenzione alle difficoltà di questo pubblico (rapporto con il sapere, eterogeneità, realzione a sé e agli altri), e poi affrontando diverse modalità di insegnamento suddivise per assi quali l’organizzazione di un gruppo in formazione e il rapporto tra spazio e tempo. Interessante a questo proposito l’esempio portato di entrata e uscita libera sullo stile delle Lehrnstube.
La qualità richiesta a un formatore
Stéphane Jacquement (chargé d’enseignement alla facoltà di psicologia e scienze dell’educazione di Ginevra) ha rivolto l’attenzione invece sulla qualità richiesta a un formatore. Ha sottolineato come questa professione non sempre riesca a dare un’immagine precisa del lavoro che fa, non viene riconosciuta a dovere dalla società al punto da far pensare a molti che basta conoscere una materia per poterla insegnare. Invece, secondo Jacquement, un buon formatore potrebbe insegnare qualsiasi materia, anche una che non conosce, perché nello scambio formativo sono altri i fattori a entrare in gioco. L’autore allarga quindi lo sguardo su molti aspetti come la motivazione, la resilienza, la stima e sicurezza di sé, le ripercussioni e il senso di una formazione, le condizioni e le risorse, e altro.
Per saperne di più
I documenti relativi alle presentazioni possono essere consultati sul sito web kompetence.ch. Oltre a questo, nella galleria è possibile trovare una serie di immagini relative al convegno.
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