Introduzione
Un recente sondaggio ha mostrato che circa un terzo degli svizzeri non ha frequentato corsi di aggiornamento negli ultimi cinque anni. Questa ricerca evidenzia le sfide e le tendenze legate all’accesso all’istruzione permanente nel paese.

Distribuzione demografica
La mancanza di partecipazione alla formazione continua risulta essere più diffusa tra gruppi specifici. Persone con meno istruzione, disoccupati e anziani oltre 55 anni sono i più colpiti da questa disuguaglianza.

Cifre chiave
Secondo i dati raccolti, il 29% degli adulti tra i 25 e i 64 anni non ha preso parte a nessun corso di formazione continua per almeno cinque anni prima del sondaggio. Questo fenomeno rappresenta una sfida significativa per il miglioramento delle competenze e l’adattamento al mercato del lavoro in continua evoluzione.

Motivazioni e ostacoli
Molti individui che hanno evitato la formazione continua lo hanno fatto perché ritenevano di non averne bisogno. Tuttavia, tra coloro che desiderano iscriversi a tali corsi, i principali ostacoli si rivelano essere gli impegni familiari, i costi elevati e la scarsità di tempo.

Aspirazioni e interessi
Le motivazioni per cercare la formazione continua sono varie e includono la ricerca di nuove opportunità lavorative, la progressione di carriera e l’interesse personale verso specifici argomenti. Questo sottolinea l’importanza della formazione continua nel soddisfare le esigenze personali e professionali dei cittadini svizzeri.

Progetti futuri
Per rispondere a queste difficoltà e assicurare la stessa opportunità di formazione continua a tutti, enti come la FSEA stanno lanciando iniziative quali il “biografie di vita” per capire meglio le necessità formative di chi non è attivo nell’apprendimento delle abilità fondamentali.

Conclusioni
In conclusione, lo studio sui numeri della formazione continua in Svizzera mostra che bisogna lavorare sulle disuguaglianze e rendere l’educazione continua accessibile a tutti. Questo è cruciale per garantire la competitività economica del paese e il benessere individuale e collettivo della sua popolazione.

Fonte: https://alice.ch/it/news