A richiesta e volentieri stendo alcune “pillole” di ricordi in tema di nascita dell’Associazione Leggere e scrivere della Svizzera italiana.
Ricordi dispersi parzialmente nelle nebbie ma fortunatamente rafforzati da tanti verbali anche se non sempre esaustivi.
Con Ferruccio D’Ambrogio (Soccorso operaio Ticino) e chi scrive, in rappresentanza di ECAP – SEI (oggi UNIA) Ticino, muoviamo nel 1993 i primi passi per costituire anche in Ticino l’Associazione Leggere e scrivere, passi effettuati non tanto per copiare in toto quanto si faceva già in maniera eccellente nella Svizzera a Nord delle Alpi, bensì per riscontri pratici avuti nel nostro territorio.
Infatti Soccorso Operaio, sul fronte delle attività di formazione dei disoccupati, ed ECAP SEI Ticino, in quello della formazione degli adulti, si misuravano frequentemente con l’esistenza di pubblici con necessità di ricuperare, o addirittura acquisire per la prima volta, capacità di lettura e scrittura. A quel tempo questi gap venivano ancora definiti di analfabetismo primario e di ritorno.
Dunque lotta all’analfabetismo, a quel momento non si faceva la differenza tra analfabetismo e analfabetismo di ritorno (illetteratismo). Nella società elvetica risultava un problema nascosto, un tabù, e perciò diventava difficile “scovare” e rivolgersi a quel pubblico fantasma. Sollevare il problema e dare una risposta ai potenziali interessati si presentava come la vera sfida fin dall’inizio e nel corso di tutta la successiva avventura trentennale della nostra associazione.
SOS e ECAP erano già presenti nelle associazioni della Svizzera tedesca e romanda e dunque ci si convinse a creare una consorella nella Svizzera italiana.
Nel 1994 viene allestita la bozza degli statuti, si effettuano i contatti nel territorio e viene programmata la necessaria organizzazione preparatoria.
L’assemblea costitutiva viene convocata il 21 settembre 1994 e vede la partecipazione di diverse personalità ticinesi del mondo della scuola e della cultura. I presenti eleggono presidente Sandro Bianconi, linguista e membro dell’Accademia della Crusca, segretario Fabrizio Scaravaggi.
Il primo comitato è costituito da Ferruccio d’Ambrogio, Loredana Fontana Zanetti, Elena Fossati, Giacomo Viviani, Paolo Buletti e Sonia Salmina. I revisori incaricati sono Theo Mossi ed Ennio Sabatini.
In quella occasione Pierangelo Neri, professore di pedagogia all’UNI di Ginevra, specialista della formazione di adulti, membro di Lire et écrire, divenuto poi docente e consulente per ECAP-SEI Ticino in tema di formazione dei formatori sviluppa la sua relazione incentrata attorno ai temi dell’analfabetismo e delle risposte fornite dalle associazioni sorelle elvetiche.
Da quel momento si è iniziato a parlare e riflettere, come già scritto, di analfabetismo di ritorno, di analfabetismo, di illetteratismo fino ad ai nostri giorni dove tutto viene riassunto nei termini di “competenze di base”; di come si possa raggiungere questo pubblico fantasma, senza ferirlo, senza farlo diventare un pubblico discriminato. Questioni attualmente ancora aperte nella società, nelle istituzioni ma anche all’interno dell’Associazione stessa.
Nel corso degli anni seguenti l’Associazione pur effettuando un intenso lavoro di qualità riscontra numeri piccoli in termini di reclutamento e partecipazione ai corsi sostenuti fin dall’inizio da finanziamenti del Cantone.
Nei primi anni di vita di L&S la situazione finanziaria non era delle più stabili. Ad esempio, nel 2000, è mancato il prezioso sostegno annuale dell’Ufficio federale della cultura obbligando l’Associazione a cercare altre entrate; vista la situazione, la fondazione ECAP ha quindi devoluto un sostegno straordinario di 12’000 fr. Negli anni la situazione si è consolidata e il movimento finanziario è passato dai circa 50’000 fr. nel 1997 ai 150’000 fr. di oggi.
Nei vari comitati che si succedono la presidenza viene assunta da Loredana Fontana-Zanetti che,
dopo diversi anni di apprezzato contributo, dà le dimissioni lasciando il posto al neo eletto Fabio Nemiccola.
Diversi i nuovi apporti nei comitati che si succedono, tra loro, e dimentico scusandomi senz’altro qualcuno, Luca Bonini, Nicola Riva, Paolo Buletti, Karin Pampuri, Alessandra Broggi, Elena Fossati, Tiziana Campana Kostka.
Nel 1995 Brunella Sartori inizia la sua intensa e apprezzata attività di coordinatrice; grazie a lei l’Associazione ottiene nel 2001 nel 2001 la prima certificazione eduQua il che permette di continuare ad ottenere i sussidi cantonali oltre che un’attestazione della qualità del lavoro dell’Associazione.
All’inizio degli anni duemila decollano attività aperte al pubblico, come incontri sulla lettura e sulla scrittura o laboratori di scrittura oltre alla promozione di contatti con i media. Attorno al 2005 si iniziano ad organizzare manifestazioni pubbliche che saranno la base per la serata di lettura dell’8 settembre, in collaborazione con il Circolo del cinema di Bellinzona. Negli anni l’organizzazione della Giornata internazionale dell’alfabetizzazione si è avvalsa della collaborazione di importanti attori ticinesi nel campo della formazione continua: UFCI e CFC/FSEA. Inoltre, recentemente, l’iniziativa ha oltrepassato i confini bellinzonesi poiché hanno aderito anche i circoli del cinema di Mendrisio e di Locarno.
Purtroppo dopo i primi anni di L&S a poco a poco il SOS si è ritirato dall’attività pratica a causa di ristrutturazioni federale e cantonali delle proprie attività e di personale dirigente. Non ha mai rinunciato e sarebbe buona cosa se potesse rientrare.
Nel 2013 Mauro Tettamanti diventa presidente dopo diversi anni di situazione di “vacanza” di una presidenza dell’Associazione.
Nel 2018 Brunella Sartori dà le dimissioni dopo un’intensa attività svolta sull’arco di quasi un ventennio in qualità di coordinatrice; in sostituzione e previo concorso viene nominata Cecilia Bianchi che ha operato per i successivi sei anni con piena soddisfazione del Comitato. Lascia il coordinamento in vista di nuove sfide di studio e professionali.
Martina Oleggini riprende le redini di una solida e vivace Associazione ormai trentenne, avvalendosi della preziosa collaborazione di Larissa Fagone, nuova responsabile della formazione, e di Prisca Pinchetti, nuova responsabile dell’amministrazione.
Per chiudere è interessante citare le due pubblicazioni di Ennio Maccagno e Matteo Casoni legate al terreno di Leggere e scrivere: “Spazi di scrittura; alcuni indicatori del fenomeno dell’analfabetismo funzionale nella Svizzera italiana” (1993) e “Si può dire analfabeta?” (2005).
Giacomo Viviani
Membro del Comitato
Luglio, 2024